SERIE B: SEBASTIANO SANTI "L'ENTUSIASMO DELLA SQUADRA CI PORTERA' DISTANTI. IN U20 ABBIAMO UNO SCUDETTO DA DIFENDERE"

a cura di Claudio

Il rodaggio è finito.
Domani alle ore 18.30 il direttore di gara ufficializzerà il via della stagione di Serie B 2017/18.
L’avversario di turno è il T.M.B. Monselice (PD), squadra sicuramente più esperta che milita da anni in questa categoria e che ci terrà a iniziare nel migliore dei modi il campionato.
Volley Treviso ha terminato lo scorso weekend il “rodaggio” giocando cinque turni di Coppa Veneto di Serie B contro avversari di assoluto livello che hanno permesso ai ragazzi di Zanin di entrare nel clima gara e comprendere meglio il livello del campionato di quest’anno.

Ci sarà sicuramente da lavorare molto per riuscire a raggiungere l’obiettivo salvezza, anche in funzione di una squadra profondamente rimaneggiata dopo la vittoria dello scudetto U20 della scorsa stagione e la conseguente uscita di tanti giocatori verso altri team.
Tra tutti, uno però ha deciso, anche per motivi di studio, di rimanere.
Sebastiano Santi, libero orogranata pluriscudettato, ormai può essere considerato un veterano tra i giocatori di Treviso e ci racconterà il suo punto di vista in questo avvio di stagione.

Sebastiano, sta per iniziare un campionato di Serie B lungo e complesso, dove l’obiettivo della tua squadra deve essere necessariamente la salvezza. Siete un gruppo con profondi cambiamenti rispetto alla passata stagione, vi farete trovare pronti in questa prima gara?

Dal ritrovo del 23 agosto, in cui la corsa sui campi da rugby è stata l’elemento preponderante, stiamo focalizzando le nostre risorse su questo momento. Ovviamente, c'è ancora molto da lavorare, ma mi sento di dire che quest’anno abbiamo molto potenziale da poter esprimere e vedo un miglioramento di giorno in giorno nel lavoro in palestra, tutti elementi positivi e di buon auspicio.
Questo gruppo lo caratterizzo per il grande entusiasmo che esprime, nell’approccio alle gare e nella quotidianità in palestra. Spero davvero che la squadra si faccia trovare pronta. Sarebbe un grande inizio.

Dicevamo, la squadra è profondamente cambiata e tanti dei tuoi compagni si sono piazzati in altri team (molti di loro anche in serie A), ma tu per motivi di studio e di attaccamento alla maglia sei rimasto. Volley Treviso ha più volte ribadito, anche tramite il tecnico Zanin, la sua “gratitudine”, ma vogliamo sapere anche un tuo pensiero…

Al termine della passata stagione che è stata una grande stagione ero alla ricerca di nuovi stimoli.
Ho fatto una bella chiaccherata con Michele Zanin e ho deciso di cogliere la proposta di rimanere. Ritengo sia comunque una grande opportunità per migliorarmi ed affinare la mia tecnica. Treviso è sempre un’eccellenza nel laoro tecnico.
Ovviamente, questa scelta ha comportato la mia assunzione di una maggiore responsabilità. Ora sono un “vecchio” della squadra e devo impegnarmi sempre al massimo non solo per il gioco, ma anche per tentare di trasmettere qualche esperienza ai miei nuovi compagni più giovani.

…Come ad esempio l’esperienza di sollevare lo scudetto Under 20. Parliamo proprio di questa categoria. Inizia a breve una nuova stagione anche in questo fronte. Come vedi Volley Treviso in Under 20?

Molte squadre hanno modificato radicalmente i propri starting six e le proprie rose, quindi non so ancora dare un giudizio che possa essere molto preciso. Sicuramente, ci sono vivai importanti in Italia che hanno a disposizioni maggiori risorse di quelle che abbiamo noi per allestire delle formazioni di assoluto livello. So anche però che ci ritroviamo tutto sommato nella stessa situazione della precedente stagione dove non eravamo sicuramente i favoriti, ma alla fine siamo riusciti a salire nel gradino più alto del podio e questo mi fa dire…mai dire mai.
Certamente l’avere uno scudetto cucito sul petto da difendere ci fa avere la consapevolezza che tutte le squadre che incontreremo, avranno un motivo in più per volerci battere e non sarà necessario fare bene per vincere, bisognerà davvero dare il massimo. Questa società ha una grande tradizione, tocca a noi fare il massimo per sperare di poterla portare avanti.

Grazie Seba, è tempo di allacciare le scarpe e di iniziare questo percorso. In bocca al lupo!
Crepi il lupo, vi aspettiamo in Ghirada!

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